Secondo l’Enciclopedia Treccani, la Campagna Romana è un’area molto vasta che si estende per circa 1200 chilometri quadrati comprendendo il comune di Roma con l’esclusione dell’area occupata dalla città coi quartieri e suburbî (circa 222 km2) cui sono peraltro da aggiungere il comune di Aprilia (177,6 km2) costituito nel 1937, e parte dei comuni di Anzio, Nettuno, Pomezia e Marino; in quest’ultimo comune si trova l’aeroporto di Ciampino coi nuclei abitati dipendenti, compresa la così detta Città giardino Appia.
Si tratta di un contesto nel quale soprattutto nell’ultimo ventennio è stato registrato un notevole incremento di insediamenti partendo da casali isolati che hanno determinato lo sviluppo di nuovi centri rurali che- in alcuni casi- sono divenuti veri e propri centri urbani con una densità abitativa soprattutto nell’area del litorale che supera alcune migliaia di abitanti. La parte della Campagna più vicina alle aree suburbane viene a poco a poco assorbita dalla espansione del Suburbio stesso verso tutte le direzioni.
Al di là dei riferimenti geografici tuttavia si tratta di un contesto che fa parte integrante della nostra eredità intesa nella sua accezione più ampia di eredità culturale, di stili di vita, con un patrimonio di prodotti ed esperienze che appartengono ad un territorio e ad una tradizione dal passato millenario.
In collaborazione con il CREA stiamo lavorando per la realizzazione di un Osservatorio per l’elaborazione di dati ed analisi su questi temi:
- focus sull’edilizia tradizionale in ambito rurale
- focus sul contesto (elementi collegati al micro e macro paesaggio, zone protette, aree riconosciute Parco Nazionale)
- focus su Green building – Qualità della vita, sostenibilità ambientale e risparmio energetico, i 3 criteri fondamentali dell’architettura sostenibile. Tre concetti chiave che aiutano a comprendere il valore di una progettazione orientata all’efficienza energetica, all’armonia, al rispetto dell’ambiente e al comfort degli abitanti.