L’accelerazione della riforma della giustizia: implicazioni per periti esperti e CTU
Il Corso di aggiornamento professionale, articolato in tre moduli, intende affrontare, in modo critico e operativo, le novità introdotte dalla Riforma Cartabia, trattando quelle che sono le ricadute pratiche sull’esercizio della professione.
Il processo di esecuzione ex art. 483 e segg. del Libro Terzo, Titolo II, del Codice di Procedura Civile (C.P.C.), innovato in epoca recente dalla Riforma Cartabia, consente mediante l’Espropriazione forzata, il recupero dei crediti vantati dai creditori.
In base al dispositivo di cui all’Art. 795 (Espropriazione) del C.P.C. il Giudice, “verificate le condizioni stabilite dalla legge per l’ammissibilità di essa, dispone con decreto che si proceda a norma degli articoli 567 e seguenti” all’espropriazione. L’art. 568 (Determinazione del valore dell’immobile) del C.P.C. dispone che “Agli effetti dell’espropriazione, il valore dell’immobile è determinato dal giudice avuto riguardo al valore di mercato sulla base degli elementi forniti dalle parti e dall’esperto nominato ai sensi dell’articolo 569, primo comma. (…)”
L’Art. 173 bis Disp. Att. C.P.C. regola il Contenuto della relazione di stima e I compiti dell’esperto.
Nel Corso saranno richiamate le norme applicabili in correlazione con la dottrina estimativa moderna di riferimento.